I glucorticoidi: cortisolo e prednisolone
Premessa
Gli ormoni coinvolti nel Morbo di Addison appartengono, come già visto, a due classi principalmente: i mineralcorticoidi e i glucorticoidi.
Ci soffermiamo qui sui glucorticoidi ed in particolare sul cortisolo perché quello del rifornimento quotidiano di una dose di questo ormone non più prodotto dalle surrenali atrofizzate è fonte di dubbi e frequentissima cattiva gestione.
I glucoirticoidi, ormoni della vita
Il cortisolo è un ormone glucorticoideo prodotto dalle ghiandole surrenali, più precisamente dalla zona fascicolata della loro porzione corticale.
È un ormone di tipo steroideo, derivante cioè dal colesterolo, ed in particolare appartiene alla categoria dei glucocorticoidi (wikipedia). Il cortisolo, sul lungo periodo, è indispensabile per la vita: partecipa alla sintesi del glucosio, alla liberazione delle proteine, al processo antiinfiammatorio, allo sviluppo osseo e alla regolazione della pressione arteriosa. Il cortisolo è anche definito come ormone dello stress, ma questa definizione è spesso intesa in senso negativo. In realtà il cortisolo permette all'organismo di adattarsi alla situazione di choc utilizzando le sue risorse energetiche supplementari. Senza di esso, in caso di stress, l'organismo non regge e va incontro a innumerevoli disturbi ed anche alla morte.
Perché bisogna somministrare glucorticoidi ai cani malati di morbo di Addison
I cani Addisoniani sia tipici che atipici, avendo le surrrenali atrofizzate, non producono più cortisolo, bisogna quindi introdurre quotidianamente questo ormone utilizzando farmaci della categoria dei glucorticoidi. Ricordiamo che nella forma tipica del morbo non viene più prodotto né cortisolo né aldosterone mentre in quella atipica manca solo il cortisolo.
Abbiamo visto come il cortisolo sia l'ormone che il cane utilizza in caso di stress. Senza di esso, in caso di stress, l'organismo non regge e va incontro a innumerevoli disturbi ed anche alla morte. Poiché i cani con Morbo di Addison non producono cortisolo., quando sappiamo che il cane dovrà affrontare un evento stressante, è opportuno fornire una dose supplementare di prednisolone.
I glucorticoidi più adatti e loro reperibilità
Il farmaco d'elezione per la supplementazione della componente glucocorticoidea nei cani con ipoadrenocorticismo è il Prednisolone (Feldman e Nelson, 2004).
Prednicortone è il nome commerciale del prednisolone ad uso veterianario venduto in Italia. Il Prednicortone in Italia è venduto con ricetta in compresse da 5mg, e 20 mg. Per cani piccoli e dosaggi inferiori si consiglia di procurarsi le compresse da 1 mg ordinandole in Vaticano, direttamente in Germania dove sono prodotte o in una farmacia di Chiasso (anche on line). La forma liquida non è reperibile in Italia.
Alcuni veterinari preferiscono il metilprednisolone (Medrol, uso umano) che, grazie ad una maggiore biodisponibilità garantantisce lo stesso effetto con un minor dosaggio (4mg medrol versus 5mg di prednisolone).
Il prednisone (Deltacortene) ha lo stesso effetto (quindi sul breve periodo va bene) ma si preferisce il prednisolone perché il primo viene comunque convertito dal fegato in prednisolone e somministrando direttamente il secondo si affatica di meno il fegato.
Il dosaggi dei glucorticoidi
I cani addisoniani hanno bisogno di una dose quotidiana di glucorticoidi, quanto più vicina possibile a quella che produrrebbe l'organismo.
- Non è opportuno somministrarlo a giorni alterni perché il cortisolo resta in circolo per circa 36 ore ed il cane non sarebbe coperto per tutte le 48 ore. Il dosaggio, sul lungo periodo, deve essere appropriato ad un effetto sostitutivo e non immunosoppressivo.
- I cani trattati con fludrocortisone, sul lungo periodo di solito non necessitano di una terapia glucocorticoide aggiuntiva. Questo perché il florinef/fludrocortisone ha nelle sue componenti un elemento con forza steroidea equivalente a circa 0.25mg in ogni compressa da 0.1 mg. In alcuni casi come ad inizio terapia post crisi oppure per eventi stressanti o patologie concomitanti, alcuni cani possono aver bisogno di una piccola integrazione di glucorticoidi.
- Il paragrafo seguente è estrapolato dalla relazione del prof. Fracassi del Dipartimento Veterinario dell'università di Bologna. Vedi il documento completo del Prof. Fracassi alla voce di menù Documentazione. "Per i cani trattati con Zycortal o Percorten Il dosaggio fisiologico richiesto di prednisolone è di 0,1 - 0,25 mg/kg/giorno anche se in alcuni casi è sufficiente una dose di 0,05 mg/kg/giorno. In seguito alla diagnosi solitamente il paziente è dimesso con un dosaggio maggiore, pari a 0,5-1 mg/kg/giorno che dovrà essere diminuito nelle settimane successive (vedi tabella in coda). Le modificazioni dei dosaggi devono essere fatte sulla base dei segni clinici (vomito, diarrea, anoressia) e degli effetti collaterali (poliuria, polidipsia, polifagia e affanno). Durante eventi stressanti quali chirurgie, traumi, malattie o episodi particolarmente agitanti/eccitanti per l'animale (fuochi d'artificio, temporali) è consigliato aumentare il dosaggio".
- Anche se non vi sono statistiche in merito, abbiamo notato che cani di taglia grande necessitano solitamente di dosaggi/kg inferiori a quelli di taglia piccola.
Effetti collaterali di un dosaggio eccessivo
Gli effetti collaterali degli steroidi e quindi anche del prednisolone possono essere di diverso tipo e intensità.
I primi sintomi riscontrabili dal padrone in un cane che prende troppo prednisolone saranno: urinazione eccessiva, sete, fame eccessiva. Nel tempo potranno essere anche osservati aumento dell'aggressività e perdita o assottigliamento del pelo, perdita di tono muscolare, aumento del peso ed in particolare grasso addominale. Con le analisi si potrà invece riscontrare come l'uso cronico di dosi superiori a quelle fisiologiche, può portare ad un aumento della glicemia e del colesterolo ed all'alterazione dei valori epatici.
Riduzione del prednisolone
Il nostro obiettivo deve essere quello di trovare la dose minima sufficiente (la dose fisiologica) con la quale il cane sta bene.
Deve essere vivace ma non sovreccitato o aggressivo oppure letargico e svogliato, deve avere appetito senza essere vorace o anoressico, non deve invece avere urinazione e sete eccessive né altri malesseri tipo diarrea, affanno ecc. Insomma, trovare questa dose ideale, non identica per ciascun cane, richiede tempo e tanta attenzione al comportamento del vostro animale. La riduzione andrà effettuata con lentezza e convenuta con il vostro veterinario. In linea di massima vale il principio che da tanto più tempo il vostro cane è sotto cortisonici tanto più lentamente questi andranno scalati. Se il cane è stato messo sotto cortisonici dopo una crisi sarà sicuramente trattato con dosi elevate che il vostro veterinario ridurrà probabilmente in modo rapido se non sono state somministrate a lungo. Riduzioni ulteriori o per terapie cortisoniche protratte a lungo dovrebbero essere più lente, altrimenti il vostro cane avrà una crisi da astinenza anche se non siete ancora arrivati al dosaggio minimo necessario.
Lo schema seguente permette di ridurre in sicurezza anche dosi piuttosto elevate. La prima settimana di riduzione deve intendersi quella corrispondente al dosaggio assunto attualmente dal vostro cane. La dose finale dipende dalla reazione del vostro cane. Ogni cane ha proprie esigenze e quindi una propria dose minima indispensabile con la quale non ha effetti secondari da corticosteroidi ma sta bene. Si deve smettere di ridurre il prednisolone e tornare al dosaggio immediatamente superiore quando il cane accusa malessere anche minimo. Ogni settimana la nuova dose inferiore deve essere assunta per 4 giorni e quella precedente per 3. Segue una settimana di fermo alla nuova dose inferiore. Per dosaggi inferiori a 2,5 mg conviene procurarsi compresse da 1 mg (acquistando on line in Germania o Svizzera oppure direttamente in Vaticano o a Chiasso)
Settimana 1: alternare 7.5mg (equivalente a 1 compressa e mezza da 5 mg) e 10mg (2 compresse) (7,5 mg nei giorni 1, 3, 5, 7 e 10 mg nei giorni 2 ,4, 6)
Settimana 2: restare a 7.5 mg
Settimana 3: alternare 5 mg e 7,5 mgSettimana 4: restare a 5 mg
Settimana 5: alternare 3.75 mg e 5 mg
Settimana 6 restare a 5 mg
Settimana 7 alternare 2.5 mg e 3.75 mg
Settimana 8: restare a 2.5 mg
Settimana 9: alternare 2 mg e 2.5 mg
Settimana 10: restare a 2 mg
Settimana 11: alternare 1.5 mg e 2 mg
Settimana 12: restare a 1.5 mg
Settimana 13: alternare 1.25 mg e 1.5 mg
Settimana14: restare a 1.25 mg
Settimana14 15: alternare 1mg e 1.25 mg
Settimana 16: restare a 1 mg
Settimana 17: alternare 0.75 mg e 1 mg
Settimana 18: restare a 0,75 mg
Settimana 19: alternare 0,5 mg e 0,75 mg
Settimana 20: restare a 0,5
Settimana 21: alternare 0,25 mg e 0,5 mg
Settimana 22: restare a 0,25 mg
Settimana 23: Alternare 0 mg e 0,25 mg
Settimana 24: 0 pred solo per cani trattati con fludrocortisone (Florinef)


